L'inconciliabilità del MDB con la medicina "alternativa"

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Dott. Niko
view post Posted on 3/9/2008, 15:43




La terapia del Fisiologo e Biochimico Prof. Luigi Di Bella - era anche libero docente in Chimica Biologica - spesso viene associata alle cosiddette “terapie alternative”, per superficialità, mancanza di conoscenza o intento spregiativo. Questa assurda collocazione in parte trae origine dal mancato riconoscimento dell'oncologia ufficiale italiana, che come ben sappiamo “bocciò” la terapia, o pretese di bocciarla, nella nota sperimentazione del 1998.
Ma sarebbe opportuno fare una serie di riflessioni, su questo punto così delicato e complesso. Infatti, come appare evidente se si leggono le Sue pubblicazioni, l'orientamento del Professore era squisitamente di carattere Chimico-Fisico, e questo si riflette anche nei farmaci da lui adoperati.

Lo scienziato era, prima di tutto, un Fisiologo, e la fisiologia (come dice lo stesso termine, che letteralmente significa studio della natura), indaga e studia la realtà profonda degli esseri viventi nella loro intima complessità. L'oggetto della Fisiologia è quindi il vivente, ma la sua base imprescindibile, dalla quale deriva l’esclusiva capacità di spiegare i più intimi segreti della vita, è di matrice Chimico-Fisica, perché grazie al riferirsi alle leggi rigorose e riproducibili del Chimico e del Fisico, il Fisiologo riesce a indagare sulla realtà dei viventi. Dalla comprensione approfondita e minuziosa di questi intrinseci aspetti della vita nasce l'MDB.

Già quanto appena osservato dimostra in modo eclatante il grottesco apparentamento con la medicina alternativa. Ma se approfondiamo ulteriormente l’argomento, ci apparirà chiaro e palpabile che nulla stride di più con questa mentalità rigorosa di tutta la...pittoresca costellazione delle medicine alternative, anche sotto il più minuto profilo dell’esame di farmaci e strumenti terapeutici. Mi sia concesso, ma sarebbe come apparentare la musica “metal” ai capolavori di Mozart: rumore cacofonico contro armonie divine.

L'omeopatia nasce alla fine del 1700 ad opera del medico tedesco Samuel Hahnemann, ed è fondata sull'aforisma “Similia Similibus Curant”. Cioè il simile cura il simile, ovvero se una sostanza (veleni xenobiotici ecc.) causa una patologia, allora la stessa sostanza in dosi infinitesimali può curare la patologia.
Ma facciamo un esempio, espresso da un famoso Omeopata. Il caffé, come ben noto, è un eccitante del SNC (Sistema Nervoso Centrale), per la caffeina che contiene: ebbene, secondo questo signore, se diluiamo una goccia di caffè in 2 litri d'acqua e prendiamo la sera 20 grammi di questa soluzione, ecco che avremo un calmante-sonnifero omeopatico. Questo concetto è un assurdo in termini Chimico-Fisici: come può una molecola interagire con le nostre cellule se non è presente, o se lo è in tracce infinitamente piccole?
Molti noti omeopati spiegano questo assurdo, asserendo che le poche molecole di veleno o di una sostanza usata (es. la caffeina) “influenzano le molecole d'acqua e le loro vibrazioni”. Peccato che questo non solo non è mai stato provato, ma è anche in inconciliabile contrasto con quanto sappiamo, visto che con le moderne tecniche è possibile valutare attentamente il moto delle molecole, la loro densità elettronica eccetera. Inoltre nei farmaci omeopatici spesso non è nemmeno rilevabile la quantità di sostanza impiegata, visto che spesso risulta ben inferiore al miliardesimo di grammo. Aggiungiamo che gli elementi utilizzati non di rado sono diluizioni infinite (fino alla non rintracciabilità della sostanza) di veleni potenti, che risulterebbero tossiche a concentrazioni elevate: infatti come detto sopra ci si basa sull'assunto Similia Similibus Curant”
Concludendo, si può affermare tranquillamente che da un punto di vista fisico e chimico si tratta di “acqua fresca”, nel vero senso della parola.

Naturalmente ognuno è libero di fare, credere e voler credere a quello che vuole, ma dovrebbero essere chiari il fondamento delle cose e i motivi razionali per cui si fanno. Se poi ci si vuol curare in base ad una mera teoria, risalente per giunta alla fine del ‘700, ebbene, liberi di farlo, ma sarebbe opportuno informarsi.
Analogamente, secondo certe concezioni olistiche sarebbe molto importante avere un atteggiamento “positivo” nei confronti del mondo e della realtà. Ora questo è condivisibile e anzi sicuramente l'umore e il modo di affrontare le cose hanno la loro importanza; tuttavia questa è una condizione positiva di fondo, che dovrebbe essere presente, ma che in sé non ha alcun valore terapeutico, perchè non può curare nulla. E’ vero che, ad esempio, alcune ricerche suggerirebbero che la meditazione aumenta l'increzione di melatonina dalla pineale, ma ammesso che sia così, questo può forse definirsi “terapeutico”?
In altre parole, se un paziente assume MLT a scopo terapeutico, ed aggiunge la meditazione, la sua concentrazione plasmatica di MLT aumenta? E se sì, di quanto? Di pochissimo o di nulla, se confrontata alla melatonina che assume, statene sicuri.
Certo, se ciò ci aiuta ad essere sereni, si fa benissimo a farlo, ma non ci sono ragioni razionali perchè queste pratiche possano essere considerate e possano aspirare a diventare una terapia. L'aspetto psicologico é importante, come lo è pure un atteggiamento di non passività nei confronti della malattia, ma per favore non attribuiamo loro carattere terapeutico. Casomai vediamo in questo un giusto modo di affrontare le cose. Chi vi scrive è stato paziente per una seria patologia. Ho sempre avuto un atteggiamento positivo e combattivo, per anni, ma fino a quando non intrapresi la giusta cura, nel mio caso almeno la mente era giovane e sana, ma il corpo in costante e continuo declino. Forse l'atteggiamento ebbe una qualche influenza, la serenità e la combattività furono un aiuto, forse anche i tassi (fisiologici) di MLT e di altri ormoni influenzati/influenzabili dalla psiche saranno stati positivamente regolati: ma ciò non cambia la miriade di reazioni biochimiche che avvengono nelle nostre cellule, siano esse sane o deviate dal corso naturale.

Si sente parlare poi di medici “alternativi” che avrebbero una visione globale del paziente. Visione di che, di quello che non si conosce? Cosa vuol dire “globale”? Da che punto di vista? Qualcuno ha visto una certa similitudine con il Professor Di Bella, che faceva visite accurate e che controllava tutti i parametri: una bestemmia scientifica, perchè la sua era/è l’antitesi della medicina alternativa. Se vogliamo è una medicina (disgraziatamente) fuori moda, ma non certo alternativa: casomai qui siamo di fronte all’apoteosi, al più puro condensato della concezione clinico-medica, che nasce dalla profonda conoscenza della semeiotica medica.
Qualcuno spesso ha voluto vedere in questo “stile” l'immagine del vecchio medico di famiglia. Ma in realtà questa è l'immagine del grande Clinico, del diagnosta. Insomma, in quest'era formalmente iper-tecnologica in cui la medicina si è fossilizzata in specializzazione e settorialità a compartimenti stagni, il Professor Luigi Di Bella è stato il vero grande medico che aveva sì una visione globale, ma informata a rigorosi e scientifici criteri fisio-patologici. Le sue visite potevano durare ore, ma non comprendevano strani rituali, né discorsi sul tempo........: erano fatte di auscultazione sapiente di un cuore, di misurazioni della pressione sistemica ripetute con più metodiche, della delimitazione esatta del margine costale del fegato, della osservazione dei riflessi nervosi, eccetera: e tutto questo non con bizzarre tecniche, ma con il ricorso, spinto all’ennesima potenza, alla più classica e collaudata semeiotica medica. Risorse e fonti di informazioni cliniche insostituibili, oggi perdute dalla medicina praticata, anche se sono state insegnate negli atenei più attenti alle gloriose tradizioni della medicina scientifica.

E’ bene precisare che queste considerazioni non intendono criticare chi la pensa diversamente, ma esclusivamente invitare tutti, per il loro bene, ad acquisire maggiore informazione e consapevolezza prima di prendere decisioni che si riflettono sulla salute
Se un paziente decide di curarsi liberamente con MDB, allora deve sapere che ha diritto di conoscere ciò che fa parte di questo metodo e di questa concezione medico-clinica, come quello che è incompatibile o totalmente estraneo. Qualcuno può dire: ma in fondo, anche l'MDB non è riconosciuto! Facciamo attenzione per cortesia: qui sembrerebbe ci fosse l’unico tratto in comune con le terapia alternative, tratto peraltro formale e (ne siamo sicuri) temporaneo. “L’alternativo”, o sottrae una quota minoritaria di fatturato, o non ne sottrae proprio, come succede nel caso di pratiche fatte solo di chiacchiere e vuoto spinto, ma ha il merito....di non risolvere nessuna patologia seria, evitando così di evidenziare il fallimento dell’ortodossia imperante. Una specie di “lasciamoli fare, che danno non fanno, e magari distolgono pazienti al MDB!”. Prova ne sia l’istituzione di qualche cattedra di medicina omeopatica e di diversi centri medici, cosa nemmeno ipotizzabile - oggi - con il MDB. Se invece si guarda agli elementi sostanziali, e non a quelli formali, vediamo che l’analogia non sta proprio in piedi: molti farmaci MdB sono studiati e utilizzati, sia pure in modo riduttivo. Sulla MLT ad esempio ci sono quasi 15.000 lavori ed oggi è accertato che abbia un potenziale terapeutico.

Per secoli si è creduto che la terra fosse piatta, e fino al 1827 si credeva che tutti i composti organici derivati da esseri viventi originassero da una misteriosa forza vitale: finchè Wholard sintetizzò l'urea (derivato dal catabolismo, cioè dalla degradazione degli A.A ed espulsa per via renale). Sempre alla fine del 19° secolo due chimici poco più che ventenni, Vant'Off e Le Beel, postularono, dai risultati di Pasteur, che gli atomi di carbonio, in certe condizioni, avessero una struttura a tetraedro regolare, con angoli di 109 gradi. Furono presi per pazzi da eminenti chimici organici (ad esempio Kolbe), ma oggi il loro nome è su tutti i trattati di Chimica Organica.
Al contrario, nel 1942 Edward Moniz vinceva il Nobel (!) per la tecnica di lobotomia trans-sfenoidale (attraverso il condotto nasale si praticava un passaggio attraverso lo sfenoide e si faceva una lesione dei lobi frontali del cervello, al fine di rendere calmi pazienti psichiatrici): una simile barbarie contro l'umanità era vista come cura! Gli esempi sono molti e ci aiutano, in sintesi, a convenire che la storia della scienza e della medicina in particolare ci insegna che le cose non sempre sono quello che sembrano!!
Personalmente sono certo che un giorno la storia sarà maestra anche in questo caso. Al momento certo non giova innalzare barricate e divisioni, perché il gioco del muro contro muro nuoce a tutti. Sarebbe invece auspicabile che chiunque (e questo vale soprattutto per i seri e preparati studiosi e cultori di discipline affini) potesse avviare un sereno e pacifico dialogo, nel rispetto reciproco. La vera Scienza, quella con la S maiuscola, è ricerca di verità e analisi oggettiva della realtà, non agone calcistico di posizioni opposte.

Un’ultima conclusiva nota. Questa sintetica riflessione è semplicemente la franca opinione di uno studioso cultore della materia, che ha inteso esprimere le proprie opinioni, e non già dare input di ordine terapeutico.



P.S. - Alcuni spunti di riflessione:


http://it.wikipedia.org/wiki/Omeopatia#Pot..._dinamizzazione

http://it.youtube.com/watch?v=aFX7wkRuyfw

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez

http://www.dibellainsieme.org/discussione....iscussione=4787

 
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Romeo61
view post Posted on 10/9/2008, 21:20




CITAZIONE (Dott. Niko @ 3/9/2008, 16:43)
“L’alternativo”, o sottrae una quota minoritaria di fatturato, o non ne sottrae proprio, come succede nel caso di pratiche fatte solo di chiacchiere e vuoto spinto, ma ha il merito....di non risolvere nessuna patologia seria, evitando così di evidenziare il fallimento dell’ortodossia imperante. Una specie di “lasciamoli fare, che danno non fanno, e magari distolgono pazienti al MDB!”. Prova ne sia l’istituzione di qualche cattedra di medicina omeopatica e di diversi centri medici, cosa nemmeno ipotizzabile - oggi - con il MDB. Se invece si guarda agli elementi sostanziali, e non a quelli formali, vediamo che l’analogia non sta proprio in piedi: molti farmaci MdB sono studiati e utilizzati, sia pure in modo riduttivo. Sulla MLT ad esempio ci sono quasi 15.000 lavori ed oggi è accertato che abbia un potenziale terapeutico.

La penso anche io così!

Benvenuto dott. Niko

Aggiungo un articolo fresco di stampa del "nostro dirimpettaio Sportello Cancro" del Corriere della Sera

http://www.corriere.it/sportello-cancro/ar...oblastoma.shtml

Trovo che sia singolare e inquietante l'uso che si fa di queste rubriche via web, incaricate come bene si evince di tenere desta la percezione nel lettore (e di riflesso quindi nell'opinione pubblica) che la ricerca stia facendo i così detti "passi da gigante".
Ed ecco quindi che la ricetta servita dalla giornalista V.M. (al secolo Vera Martinella che si alterna spesso con Agnese Codignola nella stesura dei servizi) si dipana sul solito (consunto) itinerario:

1) dare la strabiliante notizia
2) fare apprezzare al lettore la fatica dello scienziato che ha portato a conseguire il risultato
3) sottolineare senza suscitare sconforto che la scoperta non avrà nessuna ricaduta terapeutica nei prossimi 10/15 anni
4) lasciare intendere che la "velocità della ricerca" sia direttamente proporzionale alla quantità di denaro a cui la ricerca può attingere.

E' vero anche che i pesci abboccano sempre meno e quindi bisogna "pasturare" sempre più sovente ...


Edited by Romeo61 - 11/9/2008, 08:29
 
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hannam1969
view post Posted on 24/5/2009, 18:36




egregio dottore,
non sono per niente d'accordo con lei:

primo perchè le medicine alternative possono comunque coadiuvare le tarapie classiche incluse la MDB;

secondo perchè a mio avviso la memoria dell'acqua esiste davvero:

l'acqua è movimento, il movimento porta vibrazioni e le vibrazioni portano con se le informazioni...

certo... spiegazione molto sintetica ma esaustiva...


comunque a breve dovrei fare un esperimento su me stessa e tra molti mesi, appena verificherò con esami alla mano l'attendibilità o meno di questo metodo le farò sapere...

naturalmente il mio metodo è un metodo casalingo, dalle informazioni che ho al riguardo, cercherò di usarle al meglio.
Probabilmente è sin d'ora una causa persa, anche perchè se raccontassi il motivo per cui sto facendo tutto questo, sarei presa per pazza illusionista.
ma io ci voglio provare ugualmente, e se funzionasse potrei aiutare tante persone che volessero darmi retta, ad intossicarsi il meno possibile.

naturalmente ci sono molte più possibiltà che abbia ragione lei, lei è un dottore mentre io non lo sono, ma gli esperimenti effettuati sulla propria pelle sono i migliori... come la storia ci racconta... dalla scoperta della penicellina a milioni di altri esempi....

cordialmente la saluto... anna








 
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Romeo61
view post Posted on 24/5/2009, 21:44




Cara Anna, credo si possa dire che il successo delle medicine alternative più che sulla loro dimostrata efficacia si fondi sulla dimostrata inefficacia di molte terapie convenzionali. Ecco che il malato che non guarisce a un certo punto si guarda intorno e oggi come oggi ha veramente solo l'imbarazzo della scelta. La farmaco-resistenza è un fenomeno assai poco indagato e probabilmente molto complesso da decifrare (mi riferisco anche alla semplice aspirina che è in alcuni casi anch'essa inefficace.)

Errate diagnosi e relative inutili cure aggiungono nuovi adepti alle MNC. (Medicine Non Convenzionali)

Personalmente, per formazione probabilmente scolastica, dovendomi curare procederei cercando di capire come "funziona" una terapia ... e se dovessi curarmi un tumore attualmente privilegerei di certo un "solido" MDB di cui condivido intenti, evidenze sperimentali, e pazienti ed ex pazienti "ambulanti" rispetto a una delle "fonti di acqua che conservano la memoria" ... "memoria-di-non-si-capisce-bene cosa" ...

Va da sè che in malattie mortali non esiste la possibilità fare come a Monopoli, perdere la partita e ricominciarne un'altra ripartendo dal "Via".

Ovviamente ognuno ha le sue convinzioni.
 
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Romeo61
view post Posted on 11/3/2012, 14:32





postato sul DIBELLAINSIEME
da: STAFF D.B.I. (Modena) in data: 10- 03 2012

La recente sentenza di Bari ha condannato la ASL a un'erogazione immediata del Metodo Di Bella, provocando rabbiose reazioni e scomposti starnazzamenti di politicanti a vario titolo e grado inseriti nei circoli di potere che gestiscono la Sanità e la più ricca delle malattie, il cancro. Dal coro delle sacre, immacolate e disinteressate vestali della medicina politicizzata emergono chiarissime e immediate due evidenze:


a) Burocrati di commissioni ministeriali lottizzate da politici si arrogano il diritto di gestire la salute e pretendono di disporre della vita della gente, imponendo una tirannia politicoterapeutica attraverso prontuari e linee guida ministeriali. Questi dictat terapeutici, ignorando la maggioranza delle evidenze scientifiche, mortificano la dignità del medico e annientano la sua libertà di prescrivere secondo scienza e coscienza, vanificando la ricerca, le cui acquisizioni non possono così essere trasferite nella clinica e valorizzate nella terapia.


b) Non smetterà mai di stupire con quanta consumata esperienza, studiata naturalezza, assoluta disinvoltura siano abituati a negare la verità, l'evidenza, il dato di fatto documentato e verificabile.


Nell'aprile 1996 al numero già rilevante di ammalati in cura col Metodo Di Bella fu interdetto l'uso della Melatonina (ML) mediante il decreto legge del 25 marzo 96 numero 161, promosso dal presidente pro tempore della Commissione Unica del Farmaco, illustrissimo professor Garattini. Il provvedimento innescò gravi reazioni, anche per la totale e documentata assenza di tossicità acuta e cronica della MLT, liberamente in vendita in tante nazioni e nei supermercati americani come prodotto da banco, cioè senza prescrizione medica. Si arrivò a manifestazioni di piazza, originate dal rifiuto di sottostare a regole, coercizioni burocratiche, commissioni e apparati arroganti e vessatori, che avevano la sempre più palese finalità di salvaguardare inconfessabili interessi. Iniziarono le prime riunioni libere e spontanee di pazienti, cui seguirono manifestazioni e la costituzione di associazioni per difendere la libertà di cura.


Per il decreto Garattini, il medico prescrittore della MLT era penalmente perseguibile. Il professor Di Bella non si fece intimidire, continuò le prescrizioni, scrivendo alla fine di ogni ricetta, che il decreto legge faceva esplicito divieto al medico di prescrivere la MLT. La Corte Costituzionale accolse il ricorso dei pazienti dichiarando incostituzionale il decreto 161. La Finanziaria 2007 (al comma 796, lettera Z), ha abrogato la disposizione di legge introdotta, sotto la pressione dell'opinione pubblica, nel 1998, la cosiddetta legge Di Bella (articolo 3, comma 2 Decreto Legislativo numero 17 del 23 febbraio 98, convertito con modificazioni, dalla legge 8 aprile 1998, numero 94), che consentiva al medico di prescrivere al di fuori dei vincoli burocratici ministeriali secondo scienza e coscienza, in base alle evidenze scientifiche, al momento in gran parte disattese dal prontuario del Ministero della Salute. Grazie a questa legge per anni i medici hanno potuto prescrivere farmaci di cui esisteva un razionale d'impiego scientificamente testato, ma ignorato dalle commissioni ministeriali (Prontuario). Con la finanziaria 2007 la disposizione 94/98 non è più applicabile. Ciò consente alle ASL dei centri di oncologia ed ematologia di fare opposizione alle sentenze di merito che avevano erogato il MDB in base al dato di fatto obiettivo, verificato e certificato dal CTU (Consulente tecnico di ufficio nominato dal magistrato) di evidenti miglioramenti e/o remissioni con MDB di pazienti in cui l'onco-ematologia aveva fallito. Adesso si arriva all'assurdo e grottesco che, in base alla legge Prodi, ai pazienti in cura con MDB con sentenze di merito, non solo saranno negati i farmaci per continuare a curarsi, ma gli ammalati dovranno rimborsare per intero tutto quanto ricevuto per curarsi con MDB.


Si pensi alle condizioni di tanti disgraziati che non solo non avranno più la possibilità di curarsi, ma dovranno in questo periodo di crisi procurarsi rapidamente quanto preteso dalle ASL. Non pochi di quelli che erano scampati alle cure di provata efficacia ministeriali dovranno soccombere nella miseria e nella disperazione. Se i farmaci, i protocolli delle geniali linee guida ministeriali avevano chiaramente e totalmente fallito, come documentato dalla progressione della malattia, questo non deve importare nulla, il paziente per i politici non può esimersi dal continuare a praticare cure razionalmente, scientificamente, clinicamente fallite, non può opporsi, né ricorrere alle vie legali (estrema difesa della sua salute e libertà di scelta terapeutica). Emblematica della mentalità dei politici, e del rispetto del medico, dell'etica, e dei diritti fondamentali del cittadino, la recente dichiarazione del Senatore Saccomanno, che ha fatto chiaramente intendere che il problema va subito e semplicemente risolto obbligando i medici a non prescrivere i componenti del MDB. Ogni commento è superfluo.


Ha superato Garattini che si era, bontà sua, limitato a vietare tassativamente, e con sanzioni penali, la prescrizione della sola Melatonina. Facendo una ricerca e digitando sulla massima banca dati medico scientifica www.pubmed.gov Melatonin si evidenziano oltre diciassettemina lavori che documentano il fondamentale ruolo di questa molecola naturale nell'equilibrio biologico e pressochè in tutte le funzioni vitali. Migliaia di pubblicazioni evidenziano il ruolo decisivo nella prevenzione e terapia delle malattie degenerative, delle neoplasie, oltre che dei ritmi biologici, dell'immunità naturale. Per il presidente pro tempore della Commissione Unica del Farmaco, esimio professor Garattini, un elemento vitale, decisivo, assolutamente privo di tossicità, fisiologico fu messo all'indice, categoricamente vietato, con l'aggravante del procedimento penale contro il medico prescrittore.


È evidente che il medico, per attenersi a queste disposizioni di legge, a questo coercitivo binario terapeutico, autentica tirannia terapeutica, non raramente è costretto a prescrizioni in contrasto con la propria coscienza, esperienza, cultura ed etica. Gli è fatto esplicito divieto di prescrivere farmaci off label (fuori etichetta) per i cosiddetti usi non previsti, anche se pienamente conformi ad un rigoroso e logico razionale d'impiego clinico basato sull'applicazione circostanziata, ragionata, consequenziale, delle evidenze scientifiche. Secondo il Giuramento di Ippocrate, il Codice deontologico, la Conferenza internazionale di Helsinki sulla etica medica, la Codificazione Internazionale della Medicina Basata sull'Evidenza (EBM), il medico non solo può, ma ha il dovere morale, umano, professionale, di applicare in ogni singolo caso e circostanza, il farmaco meno tossico e più efficace. La finanziaria 2007 fa nella maggioranza dei casi espresso divieto di applicare questi concetti ovvi, universalmente accettati e sottoscritti, umiliando la libertà e dignità del medico con gravi danni per la salute gli ammalati.


La terapia del professor Luigi Di Bella ha i nemici peggiori e in assoluto i più pericolosi nei circoli che gestiscono il potere globale e centralizzato. Tutta l'opera di mistificazione, disinformazione e falsificazione è interamente orchestrata da chi ha molto da perdere, in termini di potere. Questo potere si articola su alcuni punti strategici: l'economia, la politica e l'informazione. La perdita di credibilità e di fatturato indotti dal Metodo Di Bella è ampiamente superiore a quanto l'uomo comune possa ipotizzare. L'affermazione del MDB verrebbe a minare le strutture portanti del potere. Il danno non sarebbe solo economico, c'è un danno molto peggiore, che ha creato le reazioni più esasperate: la delegittimazione di questo potere, che è basato sul falso e sullo sfruttamento della gente. L'arma più pericolosa contro di loro è la verità. La falsificazione e l'inquinamento della coscienze sono totali, e le più gravi nell'intera storia dell'umanità. Il loro ideale è avere un mondo di plagiati, acefali o microcefali, degenerati, pervertiti, incerti, impauriti, ignoranti, incolti e rassegnati. Ecco, questa è la società in cui possono prosperare e che stanno costruendo.


Il motore di tutto: La logica esasperata del denaro e del potere, che ha sovvertito la nostra società, e ha inquinato in modo intollerabile anche la medicina. Oggi la cura non viene impostata in base ai valori del rispetto della vita e della qualità della vita, ma in base al profitto. Il programma è realizzato attraverso la politicizzazione della medicina che ha ridotto il medico ad un trascrittore di terapie vincolate a linee guida ministeriali. Per cui il medico, se vuole vivere e lavorare, non può prescrivere quello che in scienza e coscienza ritiene utile al paziente, altrimenti si troverebbe in serie difficoltà. Deve, invece, prescrivere ciò che gli viene imposto. La frattura tra medicina speculativo-commerciale e clinico-scientifica è sempre più profonda, grave e progressiva, come molti incominciano a intuire. Un tipico esempio è la mancata valorizzazione in terapia oncologica della Somatostatina, Melatonina, retinoidi, Vitamina D3 e degli altri componenti del MDB del cui impiego clinico antitumorale il professor Luigi Di Bella ha l'indiscussa e assoluta priorità. Queste le reali ragioni per cui il Metodo è censurato, avversato con tanto profondo e sordo odio, rabbiosa avversione, farisaica ipocrisia, arrogante disprezzo, dogmatica presunzione, accademica supponenza.


Il professor Luigi Di Bella non ha mai preteso, o sostenuto, o dichiarato, o scritto di poter guarire tutti i tumori, né qualsiasi stadio neoplastico. Ma oggi sicuramente clinicamente, scientificamente razionalmente, e documentalmente, il Suo Metodo costituisce il maggior progresso nella terapia contro il cancro in termini di incremento delle mediane di sopravvivenza e miglioramento della qualità di vita. Il MDB non rappresenta solo un progresso epocale nella storia della medicina, ma un documentato e chiaro atto di accusa, una gravissima e incontestabile denuncia verso quelle aggregazioni di potere globali che con ogni mezzo hanno ostacolato il divenire di queste ricerche e degradato la medicina a pratica speculativo commerciale. Ciò nella totale indifferenza e sfiduciata rassegnazione di un'opinione pubblica disorientata, inerte, inebetita da una continua e ossessiva retorica di disinformazione, falsificazione mistificazione su cui si regge il regime. Solo adesso per la gravità dei problemi e delle sofferenze indotte dai signori del potere, da questi artisti del falso, la gente lentamente ma progressivamente sta iniziando a prendere coscienza, acquisire consapevolezza dei fini inconfessabili di questi occulti gestori globali e di quanto lungamente e gravemente sia stata ingannata.


Potrebbe essere già tardi. Nel Principe di Nicolò Macchiavelli è chiaramente delineata la strategia del potere che fino a quando è possibile, cerca di far credere la gente, ma quando la fiducia viene meno, deve essere in grado di imporsi con la forza. Forse siamo ormai in questa fase di transizione a livello finanziario, economico, sociale, commerciale, politico, culturale. Il MDB è osteggiato e temuto perchè svela l'inganno nella più vitale delle Verità, quella che porta alla Vita, smaschera, toglie credibilità, onorabilità, fiducia e potere a questi signori, svela un re nudo immondo e abietto, che vive e prospera sulle sofferenze dell'umanità. Può minare dalle fondamenta questo sistema di potere omicida e falsario, liberare la gente da illusioni e sfruttamento indiscriminati, ridare dignità e libertà al medico, sacralità alla vita. È l'affermazione e il richiamo più forte ai valori veri, autentici, fondanti della nostra civiltà, se diffuso può sviluppare una forza politica sociale culturale e ideologica dirompenti, in grado di annientare quella marea montante di liquame che sta tentando di sommergere l'umanità.


Come ha documentato in numerosi libri di inchiesta e di denuncia la professoressa Marcia Angell (nota scienziata e ricercatrice statunitense per 20 anni responsabile di una delle massime testate scientifiche mondiali ) nell'arco di decenni è stata silenziosamente e progressivamente attuata una strategia volta ad assicurare e incrementare il fatturato delle multinazionali del farmaco attraverso il completo asservimento del politico, che elegge commissioni ministeriali, che impongono linee guida e prontuari. Questo sistema ha consentito in questo periodo di crisi l'incremento annuale a due cifre del fatturato delle multinazionali del farmaco. In questo contesto e disparità abissale di forze possiamo solo documentare i meccanismi d'azione, le basi scientifiche e i risultati clinici del MDB, pubblicarli e renderli accessibili a medici e ricercatori animati da sincero interesse e onestà intellettuale.


Soprattutto tra gli oncologi, in Italia e all'estero, silenziosamente, sta aumentando l'interesse e la collaborazione, così come non raramente, medici che mi hanno portato i familiari da curare e mantengono continui contatti, stanno incominciando a trasferire ad altri pazienti le conoscenza e l'esperienza acquisita. A 71 anni il traguardo ormai prossimo è la presentazione del rendiconto al Padre Eterno di quanto mi ha dato da fare, non possedendo né l'immensa cultura né le superlative capacità di mio padre (spero che nella Sua Misericordia si accontenterà di quel poco che sono riuscito a fare per rendere nota e spiegare la sua terapia), diffondendo la Verità, che come sempre è l'unica Via che porta alla Vita.


Giuseppe Di Bella
 
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